Dopo tanta attesa, finalmente il primo novembre un grande spettacolo di fuochi d’artificio, luci, colori, danze e ballerini, ha festeggiato l’inaugurazione del Gem, il Grand Egyptian Museum del Cairo, situato vicino alle piramidi di Giza.
Dal 4 novembre, data ufficiale di apertura, ospitata in circa 500.000 metri quadrati, sarà visibile tutta la storia dell’Antico Egitto grazie ai 57.000 reperti provenienti da tutto il Paese conservati nel museo.
Si è concluso dunque un percorso iniziato nel 1992, durante la presidenza di Hosni Mubarak, quando nacque il progetto per la costruzione di nuovo grande museo per alleggerire il Museo Egizio di Piazza Tahrir, ormai non più in grado di contenere l’enorme quantità di reperti accumulati nei secoli e di far fronte a un flusso crescente di visitatori.
Dopo oltre di vent’anni di lavori, interrotti da crisi economiche, rivoluzioni, pandemia e tensioni regionali, il Gem è finalmente pronto ad accogliere i suoi visitatori con la sua imponente facciata triangolare in vetro, lunga 600 metri, che richiama le linee delle piramidi circostanti e permette di ammirare da ogni angolo la spettacolare vista del complesso di Giza.
Nell’atrio il colosso di Ramses II, alto 11 metri e risalente a 3.200 anni fa, accoglie il pubblico che entra in quello che è il più grande museo al mondo, più vasto anche del Louvre, ribattezzato “la quarta piramide” dopo quelle millenarie di Cheope, Chefren e Micerino.
In mezzo a tante sale spicca l’attrazione principale del Gem: la Galleria di Tutankhamon, allestita per la prima volta in modo permanente e completo con la celebre maschera funeraria, realizzata in oro, quarzite, lapislazzuli e vetro colorato, protetta da una teca di vetro antiproiettile spessa 40 millimetri.
Tra i pezzi più straordinari, anche la barca solare di Khufu (Cheope), lunga 43 metri e risalente a 4.600 anni fa, trasferita al museo nel 2021 grazie a un veicolo telecomandato importato dal Belgio.
LA FESTA
La cerimonia ha registrato una partecipazione senza precedenti. Settantanove delegazioni ufficiali, di cui 39 guidate da monarchi, principi e Capi di Stato e di governo – per l’Italia presente il ministro della Cultura Alessandro Giuli – hanno preso parte all’evento, rendendo l’apertura del Gem un momento storico non solo per l’Egitto, ma per l’intera comunità internazionale.
«Oggi mentre celebriamo l’apertura del Grande Museo Egizio stiamo scrivendo un nuovo capitolo della storia del presente e del futuro, nel nome di questa antica patria», ha sottolineato il presidente dell’Egitto, Abdel Fattah-Al-Sisi nel discorso che ha anticipato la cerimonia trasmessa integralmente in diretta dalla televisione di Stato egiziana. Per l’occasione è stata coniata una moneta e gli alberghi hanno registrato il tutto esaurito.
Fonte:https://www.lagenziadiviaggimag.it/egitto-maxi-inaugurazione-per-il-gem-del-cairo/





