Nel corso dell’ultimo anno, l’industria turistica saudita ha registrato un significativo incremento degli investimenti privati. Il Regno continua a guardare al futuro con lo sviluppo di nuovi hotel, progetti di lusso e un’ampia offerta di intrattenimento, consolidando il proprio ruolo di destinazione emergente nel panorama internazionale.
Secondo il ministro del Turismo saudita, Ahmed Al-Khateeb, nel 2024 gli investimenti privati nel settore hanno raggiunto 14,2 miliardi di riyal (circa 3,64 miliardi di euro), in crescita rispetto ai 12 miliardi dell’anno precedente. Di questi, il 40% proviene da investitori esteri, con un forte interesse da parte di Europa e Stati Uniti.
“Gli investitori internazionali stanno mostrando un grande interesse per l’Arabia Saudita, proprio mentre altre regioni stanno vivendo una fase di stabilità o declino”, ha dichiarato il ministro in un’intervista a Bloomberg. “I nostri piani ambiziosi stanno liberando il potenziale di un settore rimasto chiuso per decenni”.
Un’opportunità anche per l’Italia
Negli ultimi anni, l’Arabia Saudita si è affermata come una nuova terra promessa per il turismo internazionale, ospitando eventi di rilievo come il WTTC Global Summit, il prestigioso meeting che riunisce le figure più influenti del settore travel.
L’Italia non è rimasta a guardare. Il presidente di Alpitour World, Gabriele Burgio, ha stretto una partnership pluriennale con il Regno, mentre Paolo Barletta, CEO di Arsenale Group, ha introdotto il primo treno di lusso italiano sui binari sauditi.
Anche sul fronte istituzionale, i legami tra i due Paesi si rafforzano. In queste ore, il ministro del Turismo Daniela Santanchè si trova a Gedda per un evento organizzato dal Mitur e dall’Enit, in occasione dell’arrivo della nave Amerigo Vespucci nel porto saudita. Durante l’incontro, intitolato “The Tourism Wonders of Italy and the Milano-Cortina Winter Olympics 2026”, la ministra ha sottolineato come il mare abbia avvicinato Italia e Arabia Saudita, mentre i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 rappresenteranno un ulteriore ponte culturale tra le due nazioni, in vista dei Giochi Asiatici Invernali 2029, che si terranno proprio in Arabia Saudita.
Una crescita senza precedenti
L’Arabia Saudita ha aperto le porte ai turisti nel 2019, con l’obiettivo di accogliere 70 milioni di visitatori stranieri all’anno entro il 2030. Nel 2023, il numero di arrivi ha raggiunto circa 30 milioni, segnando un progresso significativo verso l’ambizioso traguardo.
Per sostenere questa espansione, il Regno punta a generare 80 miliardi di dollari di investimenti privati entro il 2030. L’iniziativa rientra nella Vision 2030, il piano strategico voluto dal principe ereditario Mohammed bin Salman, che mira a diversificare l’economia saudita e ridurre la dipendenza dal petrolio.
L’Arabia Saudita sta promuovendo un’offerta turistica variegata, che include mete religiose e culturali, esperienze avventurose e di lusso, oltre a moderne attrazioni.
Secondo le stime di Dimension Market Research, il mercato turistico saudita, che nel 2024 ha raggiunto un valore di 53,2 miliardi di dollari, è destinato a crescere fino a 110,1 miliardi di dollari entro il 2033, con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) dell’8,4% nel periodo 2024-2033.
Fonte: Arabia Saudita, terra promessa per gli investitori del travel | L’Agenzia di Viaggi Magazine